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Edizione del 20/05/2019
Estratto da pag. 4
20 Mag 2019
Sblocca cantieri, costo manodopera incluso nell`offerta: restano i nodi subappalto, soglie e commissari
Mauro Salerno
Quotidiano üel .S'oif Ore Edilizia e Territorio 20 Mag 2019 Sblocca-cantieri, costo manodopera incluso nell'offerta: restano i nodi subappalto, soglie e commissari Mauro Salerno Riguarda ancora un tecnicismo del mondo degli appalti - ma con forti ricadute sulla piaga dei ricorsi - uno degli ultimi emendamenti approvati dalle commissioni in Senato sul decreto Sblocca-cantieri. Le imprese che parteciperanno alle prossime gare d'appalto non dovranno più indicare, in modo separato, con l'offerta il costo della manodopera e gli oneri di sicurezza aziendali. Perché questi costi «devono in ogni caso ritenersi compresi» «nell'offerta economica». L'obiettivo dell'emendamento MgS non riguarda tanto l'organizzazione del lavoro, ma il tentativo di sminare la montagna di contenzioso e di sentenze contrastanti che si è generata intorno al rispetto delle formalità documentali su questo tema, che neppure diverse sentenze del Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria e della Corte Uè sono riuscite a risolvere. Ora in questo modo si spera di chiudere la partita. Resta invece ancora piuttosto aperta la partita dell'esame del decreto, dopo la «sconvocazione» delle commissioni già programmate per venerdì mattina e la scelta di tornare a riunirsi a partire da domani pomeriggio. A parte gli emendamenti sugli articoli relativi alla ricostruzione postsisma, al centro della seduta ci sarà l'esame delle modifiche più delicate al decreto e al codice degli appalti. Si riparte dagli emendamenti accantonati giovedì scorso sulla percentuale di subappalto, che dovrebbe essere verosimilmente ridotta dal 50% al 40%, sull'incentivo del 2% alla progettazione per i dipendenti pubblici (che il decreto ha ripristinato e che ora si punta a eliminare di nuovo) e sulla clausola per cui il concorrente non può diventare subappaltatore del vincitore della commessa. «Stiamo cercando una quadra complessiva su tutto il pacchetto che verrà votato alla ripresa dei lavori», spiega il relatore Agostino Santillo (MgS). L'obiettivo sarebbe quello di chiudere già domani, ma resta aperta la porta di una convocazione anche per mercoledì. Intanto continuano ad arrivare i pareri della commissione Bilancio: un aiuto a sfrondare gli emendamenti. Un altro difficile tassello da sistemare riguarda l'individuazione della soglia oltre la quale far scattare l'obbligo di gara, sbarrando la strada alle procedure negoziate a inviti. Con il decreto Sblocca-cantieri è stata fatta una doppia scelta. La prima è stata quella di alzare fino a 2oomila euro la soglia per l'affidamento «semi-fiduciario» consultando almeno tré imprese. La seconda è stata quella di eliminare tutte le altre griglie di procedure e inviti, stabilendo l'obbligo di gara procedere con gara formale (abbinata al criterio del prezzo più basso temperato dall'esclusione automatica delle offerte anomale fino a 5,5 milioni) oltre i 2oomila euro. Per semplificare ancora le gare sottosoglia la Lega chiede di ripristinare il livello di un milione di euro per le procedure negoziate, così come prevedeva il codice appalti fino all'arrivo del decreto Sblocca-cantieri. Il punto di caduta finale nella maggioranza non è ancora stato trovato nel dettaglio. Ma le soglie saranno sicuramente rivisitate rispetto al limite attuale. «L'intesa c'è abbiamo anche trovato dei valori ragionevoli - dice Santillo -. Bisogna solo aspettare la stesura definitiva». La questione più delicata rimane quella dei commissari. «I punti di vista tra noi e Lega sono un po'diversi - dice Santillo - ma non ci saranno grossi cambiamenti sull'articolo 4. Anche gli emendamenti presentati dalla Lega potrebbero essere oggetto di ritiro o riformulazione». Le fibrillazioni di governo legate al voto delle europee stanno influenzando anche il lavoro in commissione? Un riverbero c'è sicuramente stato, anche se in commissione si punta a minimizzare. «Il riflesso maggiore io lo vedo sulle presenze in questi giorni - dice Santillo -. Noi avremmo anche potuto andare a avanti nel weekend e chiudere prima, ma chi fa politica sul territorio sa anche che è neces
sario fare campagna elettorale. Però i margini di tempo ci sono e quindi va bene così». L'obiettivo rimane quello di chiudere il 28. «In modo che il 29 o al più tardi il 30 si passi alla Camera». P.I. 00777910159 - Copyright II Sole 24 Ore - All rights reserved -tit_org- Sblocca cantieri, costo manodopera incluso nell'offerta: restano i nodi subappalto, soglie e commissari